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QUELLI CHE ASPETTANO GESU'Avventisti del 7° Giorno |
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foto di Sergio Pessot |
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"A partire da quel momento si trovò al centro di un importante movimento di risveglio", racconta Anna Guzzardi, "perché lannuncio del ritorno del Cristo era in sintonia con la sensibilità spirituale dellepoca e induceva coloro che lo seguivano a prepararsi in vista di quellevento". Il numero delle persone che accolse il suo messaggio cresceva di giorno in giorno e ben presto Miller fu affiancato nella predicazione da pastori provenienti dalle comunità battiste, metodiste, presbiteriane. Lo studio delle Scritture permise loro di fissare la data dellevento annunciato: il 22 ottobre 1844.
Ma quel giorno arrivò e, siccome non accadde nulla, la delusione degli Avventisti fu cocente. Miller, con una dichiarazione pubblica, ammise il suo errore, ma non perse la fede: continuò a nutrire la speranza, senza, però, fissare altre date. Morì cieco nel 1849. Molti dei suoi seguaci tornarono alle chiese di provenienza; altri formarono nuovi gruppi: convinti che Miller avesse commesso un errore di calcolo, continuarono a fissare altre date per lavvento del Cristo. Un terzo gruppo giunse, invece, alla convinzione che Miller si fosse sbagliato nellinterpretare la natura dellevento: il santuario da purificare (la fine del mondo) non è la Terra ma il santuario celeste nel quale Gesù si trova fin dalla sua ascensione. |
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