![]() |
|||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||
I seriosi( PADRI DEI COMPLICATORI? ) |
|||||||||||||||
|
|||||||||||||||
|
|||||||||||||||
Non ti curar de minimis è, per loro, massima sconosciuta. Anzi, cercano una ragione di vita proprio lì, nell'ingigantire il senza importanza, nel supercomplicare il semplicissimo. E' necessario cambiare il pavimento in ufficio, i tre soci se lo ripetono da mesi, finché la decisione è presa: l'im-presa arriva. Per un paio di settimane, è scontato, ci sarà quel caos fatto di polvere e rumore che, chiunque abbia avuto un manovale in casa ben conosce. Si tratta allora di stabilire se continuare a lavorare in studio o se trasferire carte e impegni nelle rispettive abitazioni. Si opta per le abitazioni. Certo, è una seccatura per tutti, però due sopravvivono perfettamente al disagio, il terzo no. Nonostante le finestre spalancate sull'inverno e lo sporco che si infila in tutti i pori, il terzo va a "dare un'occhiatina". Uno sguardo tira l'altro e, con sciarpa e guanti, non riesce più ad allontanarsi dal luogo della "tragedia". Una tragedia talmente affascinante che richiede il pubblico.
A casa dei soci squilla il telefono: "Dovresti proprio ve-nire anche tu. Qui stanno spaccando tutto, hanno scavato così in profondità per rifare la soletta che già si vede la cantina in più punti...". Per chi tende a semplificare il mondo, la trappola è già scattata: "Senti, adesso non posso piantar qui il lavoro, ma in ogni caso non preoccuparti, l'operaio è una persona fidata e abile, se c'è un problema lui è più competente di me e dite con cemento e ferro". Non passa mezz'ora, il telefono risuona, il problematico non demorde: "Voglio proprio vedere se adesso non arrivi, è passato l'amministratore, dice che per certi risanamenti occorre una autorizzazione scritta. Meglio se arrivi, e subito!". Il saggio resiste: "Domani mattina, quando passo in banca vado a trovare anche l'amministratore". Un'altra mezz'ora scarsa e il drin drin è più acuto, la voce del complicatore più festosa: "Volevo avvertirti che qui non si resiste, quasi quasi prendo il mio calcolatore e vado a casa". "Bravo!". Macché, la telefonata è solo all'inizio: "Già, e se nel trasporto mi si spanano gli spinotti?... Del resto non ho neanche l'automobile qui, mi dici come lo porto il computer?". Può accadere anche alla persona più educata, a questo punto dì dirlo forte: "merda!". |
|||||||||||||||
|
|||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||
![]() |
|||||||||||||||
|