Servizio speciale
GINO SEVERINI

Volto di Cristo.

UN DIO PER L'UOMO D'OGGI
di Louis Evely
parte nona

Al Concilio, la Chiesa ha detto di voler ritornare a essere serva e povera... Significa dunque che era ricca e oppressiva.
Quando Cristo mandò i suoi discepoli, disse loro: "Non prendete con voi, bastone né denaro". Significa: né paura né interesse; cioè, non fate paura alla gente e non comperatela.
Ma la Chiesa per secoli si è imposta con l'autoritarismo e la paura. Ciò che ha provocato l’anticlericalismo è stato il clericalismo.
Rileggevo di recente gli Atti degli Apostoli e ho trovato questa magnifica narrazione. Sulla porta del Tempio, san Pietro incontra uno storpio che chiede l’elemosina e gli tende la mano sperando che gli dia qualcosa.
E Pietro, il primo papa, gli dice: "Oro e argento non ho. Ma quel che ho te lo do. In nome di nostro Signore Gesù Cristo, levati e cammina".
Ecco! Quando la Chiesa non ha oro né argento mette l’umanità in piedi, è un soffio rivoluzionario.
Ma quando ha oro e argento, schiaccia l’uomo e gli dice: "Mettiti in ginocchio, giù a terra, prosternati, ubbidisci, umiliati".
Quando la Chiesa dirà all’uomo moderno: "Levati e cammina, sii un uomo in piedi"? Quando non avrà più oro né argento né bastone.
Sono state fatte delle belle dichiarazioni, al Concilio. Ma il mondo si aspetta che la Chiesa faccia un gesto. Nostro Signore Gesù Cristo ha amato solo la paglia della mangiatoia e il legno della croce.
E noi lo copriamo d’oro e di diamanti! Pensiamo forse che un padre o un amico possa essere felice in mezzo alle ricchezze, quando muoiono di fame i suoi figli? Dio preferisce che gli costruiamo delle chiese o che facciamo delle case per i suoi figli che non l’hanno?
È un problema che riguarda tutti i cristiani, non solo le gerarchie. Siamo tutti responsabili. Dunque la carta d’identità di Dio non è la paura.
Com’è per me la carta d’identità di Dio? Da cosa riconosco il mio Dio? Non dalla potenza, non dalla forza. Credo che Dio sia ciò che c’è di più debole al mondo.
Tutto solo con il suo amore contro la forza, contro il danaro, la violenza, l’ingiustizia e la potenza. Dio è ciò che c’è di più debole al mondo, ma non c’è forza più grande che l’osare di essere deboli così.
Bisogna cambiare totalmente le nostre idee su Dio, smettere di pensare in termini di potenza e cominciare a pensare in termini di amore. Perché sono cristiano?
Anzitutto, perché Dio si è mostrato a noi come un bambino. Perché Dio ha potuto mostrarsi a noi soltanto sotto la forma di un bambino?
Perché Dio è uno tanto offerto, tanto consegnato, così vulnerabile come un bambino. Cos’è un bambino? Uno a cui si può fare tutto il male che si vuole e che non ci farà mai del male. Allora mi chiedo: conosciamo una rivelazione di Dio più necessaria, più urgente, più adatta a frantumare l’immagine che da sempre ci siamo fatti di Dio? Di un Dio che può farci tanto male ma al quale non si può rendere la pariglia?
Sapremmo consigliare a Dio una manifestazione migliore di questa? Mostrarsi bambino... e dire: " Io, Dio, non ti farò mai del male, ma tu sì, tu puoi farmi tanto male".

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