Attualità

Un prete si confessa

Don Baget Bozzo

Testo di Jenny Vestri Boncori

Foto di Sergio Pessot

parte quarta

Anche l’economia è motivo di guerra.

"Credo che il marxismo, come concetto che è l’economia a dirigere la storia, sia finito.
I focolai di guerra nei Balcani sono alimentati da fattori nazional-politici, è una tensione tra l’Islamismo e la Russia, che esce dal comunismo.
L’economia non c’entra. Per i russi fare la guerra in Cecenia è l’affermazione del grande impero che era.
Il problema è il controllo del territorio, del potere da parte delle nazioni: sono interessi reali quanto quelli economici con la differenza che gli interessi economici sono mediabili, quelli politici meno.
Lo abbiamo visto con Taiwan: la Cina e l’America hanno trovato un accordo totale. La Cina oggi pensa allo sviluppo del suo Paese e ci vorrà più di un secolo prima che diventi una potenza mondiale.
Mi creda, le guerre commerciali di oggi sono veramente ben poca cosa".


Sommario