TRISTANO E ISOTTA

Toppo bello per essere vero

testo di Francesco Di Ciaccia

foto di Damiano Morandini


Le origini precise di questa leggenda non sono note: nacque nella società cortese del sec. XII francese. La “storia” fu sostanzialmente tramandata secondo l’impostazione di tal Thomas (circa 1170) e ci è pervenuta grazie alla traduzione del monaco norvegese Roberto (sec. XII). La trama fu ripresa in numerose opere medioevali: la più importante è quella di Gottfried von Strassburg (1210). Qui si segue la più antica, in cui l’amore è segnato dal fato ineluttabile.
La leggenda, riproposta più o meno in tutti i secoli, soprattutto nel Romanticismo, e in ogni lingua, ottenne la rielaborazione più elevata da Richard Wagner. Ogni rifacitore ha messo in luce l’uno o l’altro aspetto; tuttavia il senso complessivo della leggenda resta sempre questo: l’amore è un sentimento indistruttibile. Difficile da trovare, forse. Magari impossibile da realizzare appieno in vita. Certo, indispensabile: anche nel matrimonio.

Tristano, nipote di Marco, re di Cornovaglia,, nella lotta contro l’irlandese Morholt (Moroldo) è ferito da una spada avvelenata. Poiché ogni cura risulta vana, egli si abbandona al mare su una nave senza vela, senza remi e senza timone e casualmente approda, privo di conoscenza, proprio in Irlanda. Qui viene curato da una certa Isotta, esperta in arti magiche: per ironia della sorte, proprio la sorella di Moroldo. Tornato in patria, Tristano è incaricato da re Marco di andare in cerca della fanciulla dai capelli biondi che corrispondano al capello, trasportato da una rondine, caduto sugli spalti del castello. Vuole sposarla. Avventurosamente, Tristano parte. La sorte vuole che la fanciulla sia la donna che lo ha guarito: Isotta dai capelli biondi. Prima di partire dall’Irlanda e di tornare in Cornovaglia, essi ricevono dalla regina, madre di Isotta, un filtro d’amore che assicurerà la perfetta unione tra i futuri coniugi. Ma durante la traversata, per un errore dovuto a una terza persona, i due bevono il filtro.

I due bevono il filtro. Inconsapevoli. Ecco, improvviso, l'amore irresistibile!
...casualmente approda, privo di conoscenza, proprio in Irlanda.

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