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Luna di miele col saio |
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Un caso raro nella Chiesa: a Terlizzi, nella terra di padre Pio, ragazzi e ragazze vivono insieme l'esperienza monastica.
-E se in comunità due si innamorano? -Fin quando c'è la preghiera... e poi abbiamo la sezione famiglie, quindi.. Nella terra di padre Pio, il bel tavoliere delle Puglie. Una pianura fertile di verde e di anime consacrate. Campi che profumano di grano, verdure allineate, carciofi, teneri oliveti, vigneti a perdita docchio. Solo le anime di Dio rimangono nascoste tra le pieghe della storia. A Terlizzi, presso Molfetta, il cappuccino padre Pancrazio, su sollecitazione del beato del Gargano, ha fondato un singolare istituto di vita consacrata, per uomini e donne, riconosciuto dalla Santa Sede l8 dicembre 1998. Il primo nella storia della Chiesa, che viene ad inserirsi in quello spazio riservato dal Codice di diritto canonico alle nuove forme di vita consacrata (canone 605). La comunità è nata il 22 maggio 1982, festa di Pentecoste: Con le prime quattro sorelle si insediò così il primo gruppo (nel convento cappuccino di Terlizzi), sorto per fare vita di fraternità, animare i gruppi di preghiera e da questa vita comune far sorgere unesperienza di fede più forte che potesse essere contagiosa anche per altri. |
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"Nei primi anni di questa esperienza di vita comunitaria, padre Pio, in sogno o in visione non lo so, mi ha espressamente assicurato: Sarò sempre con voi...". | |||||||||||||||||||
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