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LUI NON SI E' PENTITO
Caro Padre Calloni, ho finito di leggere le sue parole dellarticolo di marzo e volevo solo dirle qualcosa. Non so se questa signora che le ha scritto trattando il Cammino come una banda di scandalizzatori della brava gente è proprio una signora e in buona fede, oppure no. Chissà che grane avrebbero piantato certe signore e certi signori a San Francesco allora, se tanto mi dà tanto. Io credo che a lei, Padre e a quelli che lavorano là con lei piace
prendersi dei rischi quando presentano le cose del mondo e anche quelle della Chiesa, forse perché vi sembra (come scrive proprio anche lei) che lo stile del santino non dice niente a tanta della gente di oggi.
Qualcuno lo capisce e qualcuno no, uno è contento e uno no. Non so se sono io sbagliato, ma nelle cose che leggoprendo quello che mi fa bene al cuore e quello che mi fa pensare, anche se non sono sempre daccordo (e caso mai parlo col mio parroco, se mi vengono dei dubbi su certe cose).
Nel Cammino continuo a trovarne ancora tante di buone, più che in altri giornali. Guardi che io credo di essere un piccolo anzi piccolissimo, non un professore che la sa lunga. Comunque labbonamento lho fatto anche questanno e non mi sono pentito (di questo no, di altre cose sì!).
M.T. Cesano Maderno (MI)
LACQUA E IL BUON DIO
Cara signora, caro Padre Calloni, scrivo perché sono un poco
arrabbiato e spero che voi possiate almeno darmi un parere. Abito a Torino da 27 anni, ma vengo dalla provincia di Vicenza. Voglio molto bene a questa città e a questa terra del Piemonte benedetta dal Signore, dalla natura e dal lavoro. Questanno però cè stato un grosso problema per lacqua, con lagricoltura in pericolo.
Il Cardinale e altri Vescovi hanno invitato i fedeli a pregare perché il Signore mandasse la pioggia. E andava bene, certo. Però, quando ho letto sui giornali che moltissima acqua scappa fuori dai nostri tubi e dai serbatoi perché sono vecchi e poco tenuti in ordine, o che la sprechiamo per le abitudini sbagliate, allora mi è saltata anche la mosca al naso.
Perché non pensiamo intanto a non buttare via la nostra Sorella Acqua? Si potrebbe pregare che Dio ci aiuti tutti a fare il nostro dovere, noi cittadini e le autorità. Ma questo sa di politica, eh?
Allora io credo che il Buon Dio ha fatto bene a tenerci allasciutto per un bel po. Forse spera sempre, quando ci lascia nei problemi, che ci fermiamo a pensare al male che ci facciamo da soli, con luso cattivo dei suoi doni che sono già tantissimi.
Mi viene sempre in mente la moltiplicazione dei pani e dei pesci, quando Gesù dice: Date loro voi stessi da mangiare, che credo voglia dire: fate il massimo che potete con le vostre forze, poi offritelo a me che al resto ci penso io.
Guai che abbia sentito dire queste cose, in chiesa, in questi mesi. Allora: devo essere arrabbiato oppure no? Con amicizia.
Carissimo, conservi pure il suo santo sdegno, ma senza esagerare, e cominci col dare il buon esempio, naturalmente. Intanto abbiamo pubblicato la sua lettera, che è un modo per sensibilizzare sul problema, come si suol dire.
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