Caro Cammino

di Monica Vanin
parte terza

ECSTASY E PREDICHE

Caro "Cammino", cosa ne pensate voi del can-can che si sente in questo periodo a proposito dell'ecstasy e delle discoteche? Mi chiamo Nico, ho 25 anni. Non che la cosa mi riguardi direttamente, ma anch'io ho delle conoscenze tra i ragazzi che si precipitano in discoteca almeno due volte alla settimana. Sto in un gruppo che ha degli interessi diversi (tanto per cominciare, il volley, poi la montagna, specialmente in estate): meglio per noi. Però non sopporto le prediche su questi argomenti, specialmente da parte dello Stato eccetera. Lei lo sa che sono già degli anni che questa roba gira, tanto per cominciare nelle scuole? (io ne sapevo qualcosa al mio Istituto tecnico, e preferisco non fare il nome). Doveva proprio scapparci il morto? Ho tanto l'impressione che i padroni e i padrini del giro delle discoteche siano potenti come i delinquenti che controllano la droga. Mi fermo qui per non esagerare con la polemica. Saluti con stima.

Nico R. - Milano

Si, lo so, sono anni che questa roba gira. E penso anche, come te, che la manica larga verso i giri dello spaccio che coinvolgono scuole e luoghi di ricreazione, la tolleranza verso i gestori delle discoteche (guai a ridurre l'orario di apertura e porre limiti di altro genere: a suo tempo, si sono sollevati incredibili vespai su questi argomenti) suscitino perlomeno qualche sospetto. Neanch'io, come te, voglio esagerare con la polemica. Però vorrei ascoltare e leggere molte "prediche" su questioni importanti come queste, da gente abituata a predicare bene e a razzolare meglio. Vorrei in particolare che i ragazzi che hanno aperto gli occhi sulla follia dello sballo a ogni costo "predicassero" ai loro coetanei un modo alternativo di intendere la vita. Anche tu, magari sottovoce, come in questa lettera, hai dimostrato di poter fare.


Sommario