Prefazione

a cura di Daniela Pogliani Ceccato


Qualche volta arriva una cartolina. Un tempo si usava di più, l'avete notato anche voi?
Quando però si trovano nella cassetta della posta, infilate fra un una pubblicità e una bolletta da pagare, viene un rigurgito di invidia.
Robe da matti, sempre luoghi lontanissimi, esotici. Mari blu, cieli azzurri, tramonti arancio-rosso-viola che persino il sole si guarderebbe stupito se riuscisse in una tale meraviglia.
Per fortuna gli amici arrivano prima delle loro cartoline. E raccontano di come è andato il viaggio.
Si mangiava male; ho avuto la gastroenterite; sapessi le zanzare che c'erano. Che caldo, che freddo. Abbiamo perso il bagaglio. Ci hanno rubato la macchina fotografica. Con quegli amici, garantito, non ci vado più... Se sapessi...

Le ore di aereo, del resto, sono stampate nelle loro occhiaie e fra le rughette intorno alla bocca.
Per noi stanziali è il momento della vendetta: meno male che siamo stati a casa.
Però. Però se arriva una cartolina dall'Australia, so che la storia non è così.
Gli amici tornano e raccontano: "Che bello, ma perché sei così pigra e la prossima volta non vieni anche tu? Giocare fra i coralli, morbidi, vivi; altro che le pietruzze da mettersi al collo. Le onde che accarezzano insieme ai fiori e ai pesci del mare, il mare grande".
Difendo pigrizia e invidia liquidando il tutto con un finto tono di sufficienza: "Ah, la Barriera Corallina". A furia di sentirmela raccontare, giuro, che prima o poi ci vado, voglio vederla, provarla anch'io. Ormai sono sicura: deve essere meglio della Jacuzzi.

Gli amici non hanno pietà: "Gli spazi. Quelli non si possono raccontare, bisogna perdercisi con gli occhi, col cuore, con la mente.
Hai mai visto centinaia di chilometri di spighe d'oro e in apparenza neppure un essere umano nei dintorni? E Dunk Island? Gli alberi miracolosamente nascono dal mare e si abbarbicano alla terra. La chiamano l'Isola delle Farfalle. Lì ci sono le più belle del creato. Beltà richiama beltà, dice qualcuno, forse questa è la "vera patria" di Venere. O forse la chiamano Isola delle Farfalle in onore della Libertà, qui nessuno ti chiede da dove vieni, dove vai...".
Magico Paese: dove persino padre Ralph perse la testa. Il dubbio: per la bella Maggy o per l'incanto dell'Australia? Agli "Uccelli di rovo" la sentenza.
Deserto Australiano.

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