In un villaggio vicino al grande fiume viveva un tempo una giovane coppia. Il marito era molto felice e la moglie era molto felice.
Un brutto giorno la moglie si ammalò. Il marito consultò molti guaritori, anche quelli che vivevano lontano lontano al di là del fiume.
"Trovate un rimedio per guarire mia moglie e vi darò in cambio tutto ciò che vorrete!".
Ma nessun rimedio riuscì a guarirla ed essa morì.
Egli rifiutò di seppellire il cadavere e decise che lo avrebbe tenuto per sé. La gente del villaggio cominciò a protestare, non sopportando questa macabra scena.
"Che schifo questo puzzo!
Non si è mai vista una cosa simile!
Non puoi imporre a tutto il villaggio la tua follia!
Se vuoi tenerti il suo cadavere vattene da un'altra parte!".
L'uomo decise allora di vivere sul grande fiume e portò il cadavere con sé su di un barcone. Visse così per molti anni con i resti della donna amata, finché uno Spirito gli apparve e gli disse: "Io ho il potere di risuscitare la donna che hai amato tanto".
Lo Spirito prese poi una goccia di sangue dal dito dell'uomo e lo versò sul cadavere. La moglie tornò a vivere e lo Spirito scomparve.
Il marito era pazzo di gioia: "Lo sapevo che non ti avrei perduta! Il mio amore non poteva finire, come non hanno fine la luna e il sole!". Ma la sua felicità non durò a lungo: era diventato vecchio e la moglie se ne accorse. Si accorse che suo marito non era più in grado di darle gioia e impietosa gli disse: "Non sei più l'uomo forte di un tempo, non so che farmene di te!".
In tutti i modi l'uomo tentò di convincerla a restare: "Non temere! Ricorrerò alle radici che danno vigore, ritroverai il tuo sposo di un tempo!".
Ma tutto fu inutile. Un giorno, mentre il marito era andato al mercato vicino ad acquistare il cibo, la moglie se ne andò. Senza darsi pace l'uomo cominciò a cercarla, finché la ritrovò e le disse: "Sei veramente ingrata!".
La moglie rispose: "Non voglio più saperne di te! Per una goccia di sangue che mi hai dato! Te la rendo subito, così mi lascerai in pace!".
Detto questo, tagliò decisa il suo dito con un coccio aguzzo e una goccia di sangue cadde nell'acqua.
Improvvisamente la moglie scomparve. Di lei non rimase nulla, se non un po' di polvere che il grande fiume portò via con sé. Questa polvere, mischiata con l'acqua, diventò un gruppo di larve che si trasformarono presto in zanzare.
Sono gli insetti che vengono la notte a darci fastidio.
Sono la moglie che vuole riprendersi una goccia di sangue per tentare di ritornare in vita.