PERCHE' IL LEOPARDO HA LA PELLE CHIAZZATA
Favola dei Bemba della Zambia

Quando Dio creò tutti gli animali e gli uccelli, il leopardo non aveva quelle belle chiazze sulla pelle, che lo rendono famoso: aveva una pelle normalissima, come tutti gli animali.
Un giorno vide una faraona che stava covando e la salutò: "Buon giorno madama!". "Buon giorno mio signore!". "Ma che belle tutte quelle chiazze bianche sulla tua pelle! Mi piacerebbe tanto averle anch'io", sospirò il leopardo.
"Se ti metti a covare al mio posto," disse gentile la faraona, "posso cercare la medicina che te le fa venire".

E così il leopardo si mise a covare le uova e la faraona se ne andò nella foresta.
Dopo un bel pezzo, la faraona tornò con un infuso di radici. Fece alzare il leopardo e controllò le uova, contandole una per una... Sì, c'erano tutte. Allora disse: "Prossimo che ti fa del bene, trattalo bene anche tu; ecco qui la pozione per le chiazze più belle".

Il leopardo trangugiò la bevanda e subito gli uscirono sulla pelliccia quelle splendide decorazioni ... e se ne andò giubilante. Per la strada lo vide la iena, che restò a bocca aperta.
"Che belle chiazze, ma dove le hai trovate?".
"Da madama faraona: ne ha finché ne vuoi!".
"Corro!", disse la iena.
Anche a lei, la faraona chiese di covare le uova, mentre cercava le radici e preparava l'infuso...

Ma la iena, rimasta sola, invece di covare le uova, cominciò a sbirciarle con crescente avidità... finché si lasciò vincere dalla tentazione. "Guarda quante ne ha! Se ne succhio uno subito, manco se ne accorge!". E lo succhiò... e dopo il primo un secondo. Tornò la faraona e, prima di dare alla iena la medicina, volle contare le sue uova.
"Ahimè, ne mancano due!", disse allarmata. E soggiunse: "Prossimo che ti tratta male, trattalo male anche tu".
E le fece spuntare delle chiazzacce tanto brutte e spelacchiate, che ancora oggi la iena esce soltanto di notte, perché se ne vergogna.


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